domenica 16 settembre 2012

Ma tu come fai con tre? -una giornata di vacanza-



Spesso altre mamme dicono "Non so come faccia tu con tre bimbi! Io sono stanchissima e ne ho solo due!"
... eh... come faccio?
.... faccio così, ad esempio:

Quella che segue può essere considerata una giornata di vacanza, quanto meno perchè gli asili sono chiusi.

Sono stata svegliata da Titto (il piccolo di undici mesi) alle 7.30, poi dopo una ventina di minuti di 
SUA colazione fatta di latte materno ha spalancato gli occhioni e mi ha detto "TA!!". 
Non ho avuto la forza di fare colazione, IO, per un'ora. 
Finchè non è arrivato Cicci (il secondo, di 4 anni), mi ha chiesto che ore fossero, e mi ha chiesto di fare colazione insieme. Tempo di preparargliela si è presentato il fratello (6 anni). 
Dal momento che il marito è fuori per lavoro per tutto il giorno, e l'idea di portarli da sola al mare mi è psicologicamente pesante, decido di chiamare un'amica. Il tempo di prepararci (60 MINUTI) e siamo in paese, nel negozio di questa mamma, dove c'è un tornio per fare ceramiche. C'è anche sua figlia che è compagna d'asilo di Cicci.

Quindi: Robi e Cicci con G. che giocano in un corridoio strettissimo pieno di ceramiche, io con Titto nell'ergobaby che vorrebbe tanto agguantarle e tirarle in giro. L'altra mamma tenta di far fare qualche lavoretto fattibile con la creta, ma niente, le zucche dure vogliono usare il tornio e... tornio sia. Risultato= creta dappertutto, nessuna tazzina fatta (l'avete vista la puntata di Peppa Pig?), si chiude il negozio e si scende in spiaggia.
Tempo di mettere costume e crema a 3 bambini (no vabbè, Titto non ha il costume! la faccio tragica!), quindi diciamo un quarto d'ora buono, si entra in acqua, ma G. ha dimenticato i braccioli, quindi Robi le presta i suoi, ma poi G. con sua mamma e Cicci vanno a nuoto fino alle boe, mentre Robi rimane con me (che non avendo portato la ciambella di Titto non posso certo mettermi a nuotare con lui addosso), tutto deluso, finchè non gli dico che al rientro cercheremo il DAS che è una specie di creta. Fiuuuup...l'ho convinto!
Ok, tempo scaduto per il parcheggio, togliere costumi, rimettere vestiti, risalire e salutarsi.... tutti in macchina e tutti a casa.
Titto arriva stramazzato e dorme per tutta la durata del pranzo, fino a che mi verso il caffè nella tazza, quando vuole ciucciare un po' e riaddormentarsi un pochino.
Tento di invogliare i grandi al pisolino, ma niente, meglio vedersi un bel cartone alla tele e rilassarsi così.

Titto si sveglia (io vorrei piombare nel letto...), fa un caldo boia e a guardar bene, a casa si sta discretamente....
Al che dopo breve sondaggio e messa ai voti si decide di restare, di mettersi il costume ma di stare fuori in giardino dove consegno la canna dell'acqua ai grandi (e qui pensavo di aver avuto l'idea del secolo, e di essermi meritata almeno un centinaio di punti come mamma dell'anno, ma mi sbagliavo), porto fuori la vaschetta ikea di Titto e lo metto a mollo. Cosa succede? Che i grandi vogliono entrare nella vaschetta!!!! Liti e frigne, Titto che è il più maturo lascia il posto ai fratelli e viene con me a bagnare orto e giardino, gli altri due continuano a litigare per il posto vasca (voi immaginateli, questi fenomeni alti più di 120 cm nella vaschetta...) finchè non trovano una posizione yoga nella quale ci stanno ENTRAMBI CONTEMPORANEAMENTE.


Basta, decido che è ora di pausa anche per me, prendo Titto ed entro in doccia, mi rinfresco. Dopodichè si stufano anche gli altri di star fuori, e non so per quale allineamento astrale, mentre Titto gattona e gioca tranquillo, io riesco a cambiare il copridivano e addirittura a spazzare e passare lo straccio per terra (chiaramente a puntate, a seconda di dov'era messo Titto). Presi dalla foga mammesca, Robi e Cicci mettono in ordine tutti i giochi sparsi (in camera è stato facile: li hanno ficcati tutti sotto al letto e già che c'erano li hanno coperti con il lenzuolo) e Robi si mette a rifare il lettone (il che denota la sua genialità, perchè non ha MAI visto NESSUNO farlo..... )

Bene, la casa sembra una casa e non un porcile, Titto si fa un altro pisolino e io metto su la cena: delle fantastiche polpette di patate e merluzzo con ricetta inventata.... solo che essendo troppo molli, ho avuto la brillante idea di metterle a bollire (tipo canederli) con il risultato che si sono... SCIOLTE!!! AAARGH!!!
Mentre penso che quindi la cena se n'è andata ai gatti, arriva il marito che ha fatto prima del previsto e quindi si è fermato a fare la spesa, Titto si sveglicchia nel senso che ha gli occhi chiusi ma solo se sta in braccio a me appoggiato alla spalla. E così devo mettere a posto tutta la spesa mentre cuocio la pasta....

Ok, posso farcela, la cena è pronta, o per lo meno la pasta, Titto decide che quindi è il caso di aprire gli occhi e la bocca, tutti a tavola, il marito mi dice che ha un impegno e che quindi uscirà fra 5 minuti, io resto coi bimbi a spiegare che la cena... dev'essere improvvisata perchè non sono riuscita a preparare niente.
"Mamma dammi i pomodori dell'orto che sono buonissimi" dice Robi, e Cicci dietro "anch'io voglio i pomodori del MORTO" il che indica il suo livello di stanchezza....

Pance piene, le loro, perchè io non so bene cos'ho mangiato..... Ancora un po' di gioco e di tele (grazie Rai Yoyo, 114 euro di canone spesi bene), poi denti-pigiama-nanna. Anche Titto riesce a prendere sonno.

Perfetto, ora sono tranquilla....posso stare in santa pace a....SPARECCHIARE E STENDERE IL BUCATO!!!


Ecco, signore e signori, vi abbiamo presentato "una tranquilla giornata di vacanza a casa nostra".
Ora forse potete comprendere i motivi per cui dopo tutto questo ho bisogno di una pausa, di staccare... e da qui il blog.

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